Settimana di incontri istituzionali per Davide Valia
Settimana impegnativa tra Tunisi e Roma per Davide Valia che, insieme alla presidente AICCRE Lombardia Milena Bertani, hanno incontrato la senatrice e presidente della commissione Esteri Stefania Craxi, e l’ambasciatore di Tunisia a Roma S.E. Naceur Mestiri.
Successivamente Valia e Bertani hanno volato verso Tunisi per essere ricevuti dal ministro del Turismo e dell’Artigianato della Tunisia Mohamed Moez Belhassine, e dall'ambasciatore d'Italia in Tunisia S.E. Lorenzo Fanara.
L’obiettivo degli incontri, svoltisi da lunedì 20 a venerdì 24 giugno, è stato quello di promuovere il turismo di qualità della Tunisia, che non è soltanto quello che attrae turisti per le spiagge bianche e per il mare cristallino del paese maghrebino. Ma un turismo che punta a promuovere l’artigianalità, la conoscenza dell’entroterra, dei villaggi e della cultura e della storia dei tunisini.
Nel corso della settimana in Tunisia, la delegazione AICCRE Lombardia e del Consiglio Regionale Lombardia (composta da Davide Valia, dalla presidente Milena Bertani, Carlo Borghetti, Dario Violi, Mauro Robba e Patrizio Musitelli) accompagnati dal direttore dell'ufficio del turismo e artigianato Souheil Chaabani, ha visitato realtà locali di altissimo livello come la fattoria oleificio tradizionale della marca dell'olio extra vergine di oliva “Trionfo di Thuccabor” della tenuta Ben Isamil a Toukaber. Un olio d’oliva premiato a livello internazionale ed utilizzato come trattamento oncologico negli ospedali in Giappone. E ancora: visita alla Cantina di Thibar e scoperta dell'antico vigneto tunisino. Nonostante la Tunisia sia infatti un paese a maggioranza musulmana, produce vini di altissima qualità e apprezzati dai maggiori esperti di tutto il mondo.
Un viaggio alla scoperta delle tradizioni locali più sconosciute per sviluppare un progetto di scambio tra la cultura tunisina e quella italiana.
“La Tunisia sta attraversando un momento difficile dal punto di vista economico. Il settore turistico, che è trainante per l'economia della Tunisia, è stato messo a dura prova dagli attentati terroristici degli anni scorsi, successivamente da due anni di pandemia, che ha azzerato quasi completamente il flusso turistico. Oggi il conflitto in Ucraina sta minando altri settori dell'economia già precaria. L'Italia e l'Europa devono adoperarsi per evitare il default di questo paese. Dobbiamo lavorare per evitare questo. Il danno per l'Italia sarebbe superiore agli sforzi di oggi”, spiega ancora Davide Valia.
"Promuovere lo sviluppo e la crescita economica del paese valorizzando le attività di artiginato locale è un modo per aiutare la Tunisia a creare le basi per una crescita economica e dare prospettiva di un futuro ai giovani. Dobbiamo evitare il default. La Tunisia è la porta di ingresso verso l'Italia e l'Europa, non possiamo correre il rischio di avere questo paese in disordine fuori controllo e senza prospettiva. Le ricadute per il nostro paese in termini sociali e sotto il profilo della sicurezza non vanno sottovalutate", conclude Valia.
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